FST-7 e "Hatfield / FST-7"
 

FST sta per Fascial Stretch Training, mentre il sette indica l'ultimo esercizio svolto con 7 serie.

Premesso che questo metodo di allenamento è sicuramente sconsigliato ai principianti, ecco i due concetti fondamentali che caratterizzano il metodo (che ricorda un po’ il Parrillo Program di qualche anno fa):

1) Stretching fasciale

2) Integrazione “nell’intorno” del Training

Lo stretching fasciale, secondo l’ideatore dell'FST-7, è fondamentale durante il Work Out, perché è possibile allungare ed espandere le fasce muscolari, favorendo così la crescita ed il volume dei fasci muscolari stessi.

Il programma originale è strutturato su 5 giorni, con i piccoli muscoli allenati in multifrequenza ed i grandi muscoli allenati 1 volta a settimana.

 

Ecco un esempio di allenamento FST-7 per il Petto:

Panca piana 3/4 x 8-12 recupero 2'

Panca inclinata manubri 3/4 x 8-12 rec 90”

Croci su panca declinata 7 x 10-12 rec 30-45 (da eseguire col 13-15 RM)

Il “pompaggio” è garantito, oltre che dalle 7 serie finali dell’esercizio rigorosamente di isolamento, anche dall’integrazione / idratazione (acqua, glicerolo, glutammina, carboidrati, volumizzatori, ecc.)

Ok, l’idea probabilmente è buona, ma personalmente attuerei qualche modifica al protocollo originale in quanto – a mio modo di vedere – potrebbe essere più utile adottare delle ripetizioni più basse nel primo esercizio, o addirittura nei primi 2 esercizi … un po’ in questa maniera:

Panca piana 3/4 x 4-6 recupero 2'

Panca inclinata manubri 3/4 x 7-9 rec 90”

Croci su panca declinata 7 x 10-12 rec 30-45 (da eseguire col 13-15 RM)

Se notate, così strutturato, lo schema ricorda molto il metodo Hatfield. Beh, allora per identificare tale variante in maniera univoca, "denominiamola" "Hatfield / FST-7"


 

 

 
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