Reverse Wall Bridge:

un "nuovo" esercizio o una variante poco nota?

 
 

Spesso nelle slide d'oltreoceano, ma anche in programmi stilati dalle nostre parti ed indirizzati al "pubblico femminile", vedo l'esercizio denominato: "wall sit" (vedi figura 2).

Essenzialmente è un lavoro di isometria per i quadricipiti ... e allora mi chiedo: ma ad una ragazza a cosa serve? La mia risposta è: “a poco o a nulla …”

A questo punto, entra in gioco una seconda domanda: “si può fare qualcosa per migliorare o rendere più utile tale esercizio”?  La mia risposta è: “si” !!

A tal fine, ho pensato di inarcare un po’ la schiena allontanando il bacino dalla parete(vedi figura 1)  … ed il risultato è stato di spostare sensibilmente il carico dai quadricipiti ai glutei!! Ora si che l’esercizio può servire al "pubblico femminile. Provatelo e "sentirete" che differenza rispetto al semplice "wall sit"!!

Questo “nuovo” (nuovo perché non l’ho mai visto fare ad altri … ed inoltre, ho fatto una ricerca in rete e non ho trovato nessuna foto o video che lo descrive, anche se ovviamente può capitare che magari è indicato con qualche nome poco comune e quindi non compare nella ricerca …) esercizio, l’ho denominato “Reverse Wall Bridge” (Beh, se fossi stato “megalomane” lo avrei chiamato “Currò Wall Bridge”).

Beh, indipendentemente dal fatto che l’esercizio sia “nuovo” o meno, l’importante era evidenziare questa variante sicuramente poco conosciuta e certamente più utile del classico “wall sit”.