CAMBIARE o NON CAMBIARE (esercizi)?
 

Tempo fa, mi è arrivata la seguente domanda: “qual è la tua opinione sul cambiare o meno gli esercizi durante la programmazione?”

Ebbene, per cominciare, farei una distinzione tra atleti con evidenti limiti articolari e atleti senza problemi articolari.

- nel caso di limiti articolari, il gruppo di esercizi utili spesso si restringe molto e quindi tante volte dobbiamo usare solo 1-2 esercizi e cambiare le tecniche...

- sull'atleta che non ha problemi articolari, invece abbiamo ampia scelta. Ci sono scuole di pensiero, come quella di Poliquin (ma anche di parecchi altri autori), che addirittura VUOLE l'utilizzo di molti esercizi, in quanto esercizi diversi, modificano l’ordine di reclutamento delle unità motorie diverse e quindi rendono più "completa" la crescita muscolare. C'è chi addirittura afferma che la differenza "estetica" tra i muscoli dei BB e quella degli altri atleti sta proprio (o prevalentemente) nel fatto che gli atleti di altri sport si specializzano esclusivamente nei movimenti che servono al loro sport, mentre i BB - per ogni muscolo - utilizzano generalmente una moltitudine di esercizi e angolazioni ...

Una considerazione finale: oltre ai casi sopra indicati, potrebbe essere utile trattare il caso dei principianti, dove può essere utile (anzi, più che utile) mantenere un esercizio base dove concentrarsi sull’aumento dei carichi. In tal caso, un metodo interessante da utilizzare potrebbe essere quello denominato “eclettico”. I particolari sono nelle slide sottostanti ...



 

 

 
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