L’unificazione dei PARAMETRI di LAVORO
 

 

I parametri di lavoro, (Volume, Intensità, Densità e Frequenza … con ogni tanto – in base agli autori e al vento che tira - la sporadica aggiunta di “altro”) si conoscono da decenni e decenni.

Ad esempio, nel settembre – ottobre 1999 (si, 20 anni fa!!), sulla rivista "Sport & Salute" pubblicai un articolo dove mostravo un’intera programmazione annuale basata sulla gestione di tali parametri.

Sottolineo però che a suo tempo, non “inventai” nulla e che il mio articolo si basava su letteratura antecedente …

Da un po’ di tempo a questa parte, sembra che siano tornati di moda. C’è chi li propone in maniera costruttiva e chi – come al solito – facendo intendere (per ovvi motivi di marketing) che sono una “novità” degli ultimi giorni …

Una delle frasi “chiave” che si sentono ultimamente è che per progredire è bene far migliorare tali parametri … e ciò dovrebbe essere “ovvio” (avete presente la “scoperta” del monossido di diidrogeno caldo?) :-) .

Un’altra delle frasi più scritte / pronunciate è: “le ricerche dicono che il fattore più importante da considerare è l’aumento del volume di lavoro …”. Affermazione SENZA SENSO, se non si vanno a specificare gli altri parametri con cui si sta lavorando (tanto per fare un esempio, lavorare in buffer è ben diverso dal lavorare in heavy duty) ... in altri termini, ogni parametro da solo non dice granché; è l’insieme dei parametri che va considerato.  

Cerchiamo - se è possibile - di trovare una qualche “connessione” tra tali parametri …

Un primo legame è piuttosto immediato da trovare: la Frequenza “converge” nel Volume di Lavoro … nel senso che aumentare la frequenza degli allenamenti è un modo per aumentare il volume (numero di serie e/o ripetizioni settimanali o mensili, ecc.) di lavoro. Quindi possiamo parlare solo di volume, considerando la frequenza come un parametro – per certi versi – derivato …

Sull’intensità di carico, c’è ben poco da dire: sono quanti Kg carichiamo sugli attrezzi..

Passiamo ora alla “densità”. Cosa rappresenta tale parametro? Beh, semplicemente indica il rapporto tra quanto effettivamente fai e quanto ti riposi … (comprenderete che fare 4 x 8 con 3 minuti di riposo è ben diverso che fare 4 x 8 con 30 secondi di riposo); quindi la densità aumenta riducendo il tempo di riposo.

 

Quindi riepilogando, migliorare i parametri di lavoro vuol dire:

- Aumentare le serie e/o le ripetizioni

- Aumentare i carichi

- Ridurre i tempi di riposo

Cosa rappresenta il prodotto “Numero di ripetizioni x Kg caricati sull’attrezzo”? Semplicemente (se consideriamo la parità di ROM e non c’è motivo affinché sia diversa) il LAVORO svolto …

Quindi un aumento dei parametri Volume e Intensità può essere visto globalmente come un aumento del LAVORO svolto …  

A questo punto basta aprire un qualunque libro di fisica per “unificare” tutti i parametri in UNA SOLA GRANDEZZA.

Cosa rappresenta il rapporto tra LAVORO svolto e il tempo (parametro densità) impiegato per svolgerlo?

E qui arriviamo al risultato: aumentare i parametri di lavoro con cui ci alleniamo, si traduce BANALMENTE nell’aumentare la nostra POTENZA.  

Come mai i presunti "esperti" dei parametri di lavoro non lo hanno mai accennato? Beh, effettivamente non si può pretendere che siano laureati in Fisica ...


 

AGGIORNAMENTO: di recente mi hanno parlato di un nuovo parametro di lavoro, detto "magnitudo", che viene definito come prodotto della forza per il tempo sotto tensione ...

Beh, qui in effetti non c'è bisogno di alcuna trattazione. Il prodotto di una Forza per la durata dell'applicazione di tale Forza, rappresenta una grandezza fisica importantissima che si chiama IMPULSO.

Era necessario chiamarla con un altro nome?

 

 
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